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Product Design Journey: dall'idea al prototipo, fino al mercato


 
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La gestione di un progetto è migliore quando è visual! Lavorare bene con i designer è indispensabile per creare un buon prodotto e misurarne il successo. Anche se hai fondato la tua startup, è probabile però che tu non abbia idea di come selezionare un designer né probabilmente avrai mai avuto a che fare con un'agenzia o una società di consulenza.

Eppure questa rappresenta la parte cruciale del tuo progetto, non solo perché il designer (o anche più di uno!) da assumere deve essere eccellente, ma anche perché ti renderai conto che si tratta di un investimento che pesa non poco sulla tua raccolta di fondi (fundraising).

Massima attenzione dunque, ma senza perdere l'entusiasmo. Cominciamo!

 

Come dar vita ad un'idea e sviluppare un prodotto in una settimana 

Il primo passo significativo per passare dall'idea al prodotto è creare un prototipo realistico. Hai sicuramente definito la tua idea di business e il piano per realizzarla: potresti però non sapere da dove cominciare per realizzare un prodotto che funziona e che sia allo stesso tempo divertente da utilizzare . Supponendo tu abbia definito il perché di ciò che vuoi fare, è il momento di passare al COSA e al COME.

Pur avendo un budget limitato in banca (lo è nella quasi totalità dei casi!), il primo aspetto su cui concentrare gli sforzi riguarda proprio l'assunzione di un designer in gamba per realizzare un prototipo eccezionale. C'è un modo per misurare la validità del lavoro: è Sprint, il metodo di Google Venture per testare le idee di business in soli 5 giorni. È una risorsa gratuita molto preziosa perché ti permette di avere feedback dagli utenti in target e farti già un'idea di quanto sia forte (o scarsa, talvolta) la domanda per il prodotto che hai intenzione di immettere sul mercato.

Possibile che sia sufficiente una settimana di lavoro per testare il tuo prototipo?

Per quale motivo non di più? Perché è esattamente il tempo di cui hai bisogno. Impiegarne di più equivale a sprecarlo, cercando di raggiungere una perfezione non possibile. Avere un'idea da trasformare in prodotto non significa creare un prototipo quanto più stupefacente possibile, bensì ridurre al minimo i rischi e immettere sul mercato qualcosa che le persone vogliono...oggi.

Ecco alcuni dettagli da tenere in considerazione per testare il tuo prototipo in maniera efficace:

  1. Fai affidamento su un gruppo di persone, da tenere in stand by. Sono sufficienti 15 potenziali utenti da interpellare all'occorrenza. Potresti aver bisogno di un'agenzia o di una società di consulenza oppure contare direttamente sul tuo team di lavoro.
  2. Seleziona le persone giuste. Per molte startup questo coincide col selezionare solo ed esclusivamente designer e sviluppatori, quando invece alcune delle idee più brillanti  arrivano da chi non è pagato per trovare soluzioni di design per tutto il giorno. Il team ideale tiene conto anche di manager, creativi ed esperti di marketing.
  3. Ferma il tempo e impegnati nel progetto. Una settimana è sufficiente per testare il tuo prototipo e dar vita all'idea della tua vita. A patto però di concentrarti solo su questo, bloccare gli altri impegni e dedicare lo spazio in agenda solo su questo obiettivo.

 

Il planning ideale per la settimana? 

  • Lunedì: capire il problema. Cerca di visualizzare la tua idea.
  • Martedì: Abbozzare le soluzioni
  • Mercoledì: Valutare e pianificare
  • Giovedì: Prototipare ovvero materializzare la tua idea
  • Venerdì: Testare... e possibilmente brindare!

 

Perché realizzare un prototipo di qualità?

Il principio di base è considerare il prototipo come uno strumento di comunicazione: un modo per condividere la tua idea con il team ma soprattutto con i potenziali consumatori. Testare la validità della tua offerta e realizzare un prototipo di alta qualità, offre un vantaggio impagabile: fa toccare con mano il suo valore agli occhi di eventuali investitori o delle folle sulle piattaforme di fundraising.

È una lezione che si impara sul campo: questo è l'unico modo per mostrare il prodotto in maniera realistica alle persone e coinvolgerle a livello emotivo, più di qualsiasi business plan o discorso eloquente.

Ad ogni modo, è innegabile: perfino il miglior prototipo mai realizzato finisce per essere lontano dall'idea finale di prodotto così come concepita dal suo ideatore. Un buon prototipo di certo mostra l'essenza dell'idea che lo ha generato ma manca di una funzionalità completa.

Un esempio banale (ma molto ricorrente?): l'App, come immaginata per la sua versione definitiva, non comprende mai nella fase sperimentale lo screen per la gestione dell'account personale oppure una grafica apposita per il reset della password dimenticata.

Lo step successivo del nostro product design journey è prendere il prodotto e condurlo dal prototipo alla realtà. In questa fase un'agenzia o una società di consulenza rappresentano le alleate vincenti per realizzare un piano di sviluppo user-centered ovvero volto a soddisfare le esigenze dei consumatori e non centrato invece sull'estetica o sul gusto personale dei fondatori della startup.

Una volta realizzata una prima versione del prodotto funzionante, eccoci pronti per il beta test. Un beta test è l'ultima fase di prova per un prodotto e si esegue distribuendolo agli utenti reali, senza però diffonderlo o promuoverlo in maniera ufficiale. È un passaggio indispensabile per vedere come le persone interagiscono col nuovo prodotto o con un'App, nell'ottica di miglioramento continuo, prima di metterlo sul mercato e renderlo pubblico.

Se ti stai chiedendo quale sia il prezzo di questo genere di operazione, ebbene sappi che demandare il tutto ad un'agenzia e effettuare un beta test può costare alla tua startup una parte ingente del budget. Per ammortizzarla almeno in parte, promuovi il prodotto nelle Università: nella Facoltà più in linea con la tua idea, troverai molti studenti disposti a fornire il loro feedback. Una volta raccolti i primi input su come migliorare il prodotto, sarai pronto ad apportare le dovute modifiche e ad affidarti a professionisti per le battute finali, prima del lancio sul mercato.

Nel tempo, il comportamento naturale degli utenti, determinerà la buona salute del tuo prodotto. Se ad esempio, noti che per finalizzare un acquisto, le persone interagiscono almeno tre volte con il tuo prodotto/servizio, allora il 3 diventerà il tuo numero magico: all'interno della tua strategia di marketing, quando intercetterai contatti con un paio di interazioni almeno, potrai predisporre un workflow per motivarli a interagire una terza volta, aumentando così le tue chance di condurli fino all'acquisto.

Ottimizzare la user experience e il product design journey rappresenta il tuo obiettivo futuro, se vuoi garantire longevità e prosperità all'azienda e ai prodotti/servizi che intendi immettere sul mercato. Gli interessi delle persone e le tecnologie cambiano di continuo: per questo motivo è indispensabile lavorare a stretto contatto con i designer e le società di consulenza in grado di fornire, step dopo step, le soluzioni strategiche ideali per lo sviluppo e la crescita del tuo prodotto.

 

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