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Perché il 70% delle Startup Hardware Fallisce Prima della Produzione – E Come Essere l’Eccezione


 

Avviare una startup nel settore dell’hardware non è per i deboli di cuore. Mentre le imprese software godono spesso di barriere all’ingresso più basse e della possibilità di iterazioni rapide, le startup hardware affrontano sfide uniche e implacabili.

Secondo CB Insights e le stime del settore, oltre il 70% delle startup hardware non raggiunge mai la produzione su larga scala. Questi fallimenti non sono generalmente dovuti a una mancanza di innovazione, bensì a un divario tra un’idea brillante e le dure realtà della produzione, della conformità normativa e della scalabilità.

Questo articolo è dedicato a founder, ingegneri, product manager e investitori che desiderano comprendere i rischi principali – e come superarli.

Il cimitero dell’hardware: perché così tante startup falliscono

Realizzare un prototipo funzionante è solo il primo passo. Molte startup credono erroneamente che avere un prototipo significhi essere “quasi pronte” per il mercato. In realtà, il divario tra una demo assemblata a mano e un prodotto certificato CE e producibile in serie è enorme.

Dalla selezione dei componenti alla producibilità, dalla conformità normativa all’obsolescenza dei componenti: è nella fase post-prototipo che la maggior parte dei sogni hardware si infrange.

I 5 errori più comuni che uccidono le startup hardware

1. Progetto non pronto per la produzione

Un prototipo può sembrare e funzionare bene, ma ciò non significa che sia pronto per la linea produttiva. Spesso i layout PCB non sono ottimizzati per le linee SMT, le BOM contengono componenti obsoleti e i file richiesti dai fornitori EMS (come Gerber, pick-and-place o modelli 3D STEP) sono incompleti o incoerenti.

Senza una revisione precoce del Design for Manufacturability (DFM), i team rischiano di scoprire questi problemi troppo tardi, con conseguenti ritardi, costose rilavorazioni o una riprogettazione completa.

2. Nessun supporto per DFM, EMC o certificazioni CE/FCC

Problemi di EMC, radiazioni, vulnerabilità ESD – non emergono su un banco di prova. Le certificazioni come CE o FCC richiedono precise pratiche progettuali: schermature, vincoli di layout, strategie di isolamento e protocolli di test. Ignorarle in fase di progettazione iniziale rende la conformità un incubo.

Le startup spesso non pianificano questi processi o ne sottovalutano costi e tempistiche. Fallire una certificazione equivale a fallire il lancio del prodotto.

3. Prototipi che non scalano

Le startup amano la stampa 3D, le dev board e i componenti saldati a mano. Ma nulla di ciò è scalabile. Un prototipo realizzato con componenti through-hole e fili fragili non può essere replicato in produzione senza modifiche sostanziali.

Scalare significa considerare approvvigionamento dei componenti, tolleranze di assemblaggio, producibilità dei contenitori e comportamento termico sotto carico. Ignorare questi aspetti crea un abisso tra MVP e produzione in serie.

4. Scelta errata del partner EMS

Il costo è importante, ma scegliere il fornitore EMS più economico spesso si rivela un errore. Le startup hanno bisogno di partner che sappiano mettere in discussione le loro ipotesi, validare i file, guidarle nel DFM e garantire la tracciabilità completa.

Un EMS che non offre supporto ingegneristico, attrezzature di test o esperienza normativa si limiterà a produrre ciò che riceve – anche se difettoso. E la responsabilità (e i costi) saranno a carico vostro.

5. Mancanza di trasparenza e tracciabilità

La tracciabilità è fondamentale sin dal primo giorno. Senza di essa, è impossibile rintracciare problemi di assemblaggio, guasti dei componenti o reclami dal campo. Nei settori regolamentati come medicale, difesa o automotive, la mancanza di tracciabilità può bloccare interi progetti.

Le startup che ignorano questo aspetto spesso affrontano costose ricostruzioni, audit falliti o addirittura richiami di prodotto.

Come Hemargroup ti aiuta a superare le difficoltà

In Hemargroup lavoriamo con startup in tutta Europa – in particolare nei settori ad alto impatto come IoT, dispositivi medici e difesa. La nostra missione è accompagnarti dall’idea alla produzione in serie, con meno sorprese e risultati più solidi.

Cosa ci rende diversi:

  • ✔️ Revisione approfondita di DFM e validazione progettuale prima della produzione
  • ✔️ Prototipazione rapida e piccole serie con qualità industriale
  • ✔️ Supporto per le certificazioni
  • ✔️ Tracciabilità completa: ogni PCB monitorato con codice QR univoco
  • ✔️ Affidabilità svizzera, dall’ingegneria all’assemblaggio

Checklist: il tuo progetto è davvero pronto per la produzione?

  • ✅ BOM completa e validata
  • ✅ File Gerber e pick-and-place pronti per la produzione
  • ✅ Modelli 3D meccanici per gli involucri
  • ✅ Revisione DFM effettuata
  • ✅ Strategia di test EMC e CE/FCC definita
  • ✅ EMS identificato con capacità di supporto e tracciabilità

Non far parte di quel 70%

Se hai un prototipo e vuoi trasformarlo in un vero prodotto – pronto per la produzione, conforme e scalabile – parlaci.

 

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