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4 Motivi sul perché la tua prossima Azienda di Produzione Elettronica NON sarà in India o Cina


 
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Inutile prenderci in giro, se hai sviluppato un prodotto, specialmente elettronico, avrai sicuramente cercato un produttore nei paesi in via di sviluppo, come India o Cina. La narrazione a cui siamo abituati è che, nelle nuove economie, ci sono dei vantaggi in termini economici sostanziosi, che allettano soprattutto startup e grandi aziende.

È vero che non è più vantaggioso produrre elettronica nel vecchio continente? Noi di Hemargroup siamo sicuri di no. In questa guida ti mostreremo perché la tua prossima azienda di produzione elettronica non sarà in India o Cina.

1) Costi

Partiamo subito dal motivo principe per il quale si decide di produrre in India o Cina: vantaggi sui costi. La narrazione di questi anni ha sempre visto i paesi orientali come più economici, sopratutto se si hanno enormi quantità da produrre. Tra l'altro è risaputo che moltissime aziende, anche le più note, producono i loro prodotti grazie ad accordi con partner asiatici. Ma è davvero così? No, o meglio, in parte.  Se in passato, la produzione di qualsiasi apparecchio era molto labor intensive, oggi non è più così. Tutti noi sappiamo qual è il reale vantaggio dei paesi asiatici: basso costo del lavoro, dovuto a salari enormemente inferiori rispetto a quelli occidentali. Tutto questo porterebbe ad un enorme vantaggio competitivo e così è stato per molti anni, ma non tiene conto dell'automazione e del costo delle materie prime. In primo luogo, lo sviluppo della robotica e, in generale, dell'automazione di questi anni, ha consentito di ridurre il costo del lavoro, spostando il capitale umano in ruoli più adatti, meno ripetitivi, dove il valore aggiunto che esso può portare è enorme. In secondo luogo, il costo delle materie prime e dei componenti è sceso, sempre grazie agli sviluppi tecnologici e non ci sono costi nascosti di trasporto o logistica, dato che spesso, per il quantitativo ordinato da un'azienda, gli importatori offrono costi di spedizione gratuiti. Sommando questi due fenomeni, si ottiene che il costo delle materie prime è identico e il costo della manodopera ha perso il suo peso, nel costo finale di produzione. Senza contare che, con lo sviluppo della capacità informativa di internet e delle pratiche di corporate social responsibility degli ultimi anni, nessuna azienda vorrebbe essere coinvolta in uno scandalo a causa delle condizioni lavorative non ottimali offerte dai propri fornitori.

2) Qualità

La qualità è una tematica molto importante nel mondo dell'elettronica, soprattutto se si opera in settori delicati come il medicale o il militare. Un malfunzionamento non è assolutamente desiderabile, perché impatta sulla sicurezza delle persone, oltre che sul brand della tua azienda. Anche piccoli errori o sviste, possono mettere a repentaglio il mercato di un prodotto, forse ti ricorderai che qualche anno fa ci fu uno scandalo sulla vernice al piombo utilizzata nei giocattoli per bambini. Normative più stringenti e esternalità storiche, hanno fatto sì che le nostre aziende fossero più attente su questi temi. Senza dimenticare che, in un mondo sempre più diversificato, paesi come la Svizzera hanno cercato di far prevalere la propria identità qualitativa, con il famoso "Swiss-Made", ascoltando il famoso detto anglosassone "quality over quantity". Marchi come il "Swiss-Made" inoltre, consentono un prezzo di vendita finale più alto, nel nostro caso un 10-15% in più.

3) Normative e Istituzioni

ISO, CE, Brevetti...Il vecchio continente è da sempre leader in materia di norme ed istituzioni che proteggono l'iniziativa economica e i vari attori che la compongono. In merito ai certificati ISO e CE, ne abbiamo già parlato in parte nel precedente paragrafo: vi consigliamo sempre di guardare le certificazioni dei vostri partner per evitare brutte sorprese. La qualità che un produttore certificato può offrirti è di gran lunga superiore, soprattutto quando si opera in settori dove il rispetto delle normative è un obbligo. Se un ventilatore artificiale dovesse smettere improvvisamente di funzionare, sarebbe un disastro. Oltre poi a motivi di qualità produttiva, un altro tema che interessa soprattutto le startup è la protezione della proprietà intellettuale. Quante volte avete sentito di produttori cinesi che hanno copiato gli apparecchi dei loro clienti? È un problema enorme, soprattutto quando non si hanno enormi risorse da spendere in spese legali, spesso senza esiti positivi, basta ricordare la battaglia persa dalla Piaggio per i cloni della Vespa in Cina. Lavorare con partner solidi e immersi in contesti ampiamente normati e storicamente attenti alle regolamentazioni (e da questo punto di vista la Svizzera è da sempre un'eccellenza) potrà farti dormire sogni tranquilli.

4) Vicinanza e Lingua

Nei precedenti paragrafi, ci siamo concentrati su tematiche economiche e legislative, facilmente verificabili perchè impattano in maniera diretta sul conto economico della tua azienda. Ma non possiamo dimenticare tematiche più "soft", indirette, ma che paradossalmente sono spesso causa di problematiche ed errori. Interfacciarsi con paesi e culture diversi non è per niente facile ed immediato, per esempio abbiamo già discusso dei problemi di proprietà intellettuale in Asia. Pochi sanno però che in Cina, la cultura della "copia" non è vista in maniera negativa come da noi: copiare è un atto di profondo rispetto verso l'autore originale, un riconoscimento del suo valore e della sua bravura. Nella scuola cinese sono infatti previste ore di "copiatura", per permettere agli studenti di apprezzare il valore delle opere. Per quanto nella nostra cultura, la copia abbia un'accezione negativa, in quella orientale acquisisce esattamente il significato contrario. Questo è solo un esempio di come differenze culturali possano creare incomprensioni ed eventualmente problemi nello sviluppo della partnership. Banalmente, anche la vicinanza dei partner costituisce un vantaggio: non mi riferisco solo ai risparmi evidenti nei costi logistici, ma anche perché è più facile controllare un fornitore nel momento in cui si può visitarlo di persona senza problemi (e parla la stessa lingua). Sicuramente le relazioni umane, la fiducia e il rispetto sono tematiche che, per quanto "soft", costituiscono le fondamenta di qualsiasi rapporto di partnership solido.

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