Avete una grande idea per una startup. Congratulazioni! Ma prima di fare il passo più lungo della gamba, ci sono alcune cose che dovete sapere e che potrebbero far fallire la vostra attività. In questo post esploreremo tre errori critici che possono uccidere la vostra startup prima ancora che decolli. Dalla mancata convalida della vostra idea alla mancanza di una chiara strategia di monetizzazione, tratteremo tutto ciò che dovete evitare se volete che la vostra startup abbia successo.
Il motivo principale per cui le startup falliscono è la "mancanza di esigenze di mercato", che in breve significa: nessuno si interessa alla vostra idea.
Questo è un aspetto molto importante da considerare, perché la maggior parte degli imprenditori non esperti è davvero innamorata della propria idea. Non fraintendetemi: la passione per la propria visione è la miccia di ogni avventura imprenditoriale, ma dovete essere obiettivi e scientifici quando valutate il potenziale della vostra idea.
Un test sul mercato, prima del lancio del prodotto definitivo, vi aiuterà a evitare un errore enorme (e costoso).
Se non si verificano le ipotesi sul prodotto, si rischia di fare un gran male. Una startup non può permettersi di sprecare tempo e risorse per costruire qualcosa che nessuno vuole.
Senza convalida, potreste lavorare sulla cosa completamente sbagliata. Anche se state costruendo qualcosa che la gente vuole, potreste costruirlo nel modo sbagliato. I test di convalida aiutano a capire cosa funziona e cosa no, in modo da poter correggere la rotta se necessario.
Saltate il test di validazione a vostro rischio e pericolo.
La "sindrome dell'inventore" si verifica quando un inventore crede che la sua invenzione sia così straordinaria e unica che si venderà da sola senza alcun marketing o promozione. Si tratta di una mentalità pericolosa, perché può portare a sprecare molto tempo e denaro nello sviluppo di un prodotto che nessuno vuole. Il modo migliore per evitare questa sindrome è convalidare la propria idea con i potenziali clienti prima di iniziare a costruire qualcosa.
Un altro gruppo che si può aggiungere alla sindrome dell'inventore è quello degli imprenditori che vorrebbero lanciare un prodotto costoso e complicato, che nessuno ha ancora offerto sul mercato. Non fraintendetemi: se siete il prossimo Tesla (l'inventore) siete liberi di andare con la vostra incredibile invenzione, ma se state entrando in un mercato in cui nessuno, né Apple, né Google, né Facebook, né IBM, ecc. ha investito del denaro, probabilmente è perché il tasso di successo è pari a 0 (o i costi di sviluppo sono troppo elevati anche per loro).
L'ultimo errore che ucciderà la vostra startup è pensare di poter fare tutto da soli. Il costo dell'avvio di un'impresa è elevato e il rischio è ancora più alto. Dovete avere una chiara comprensione di ciò che occorre per far decollare la vostra attività e dovete essere realistici sui costi.
Se non si fa attenzione, i costi di avvio di un'impresa possono facilmente andare fuori controllo. Ci sono molti aspetti da considerare, dall'investimento iniziale ai costi di gestione dell'attività. È importante avere un piano solido prima di iniziare a spendere soldi. Altrimenti, potreste ritrovarvi con le spalle al muro ancora prima di iniziare.
Inoltre, qui possiamo inserire tutte le startup che vogliono puntare sulla strategia dei costi. Partiamo dall'inizio: la strategia dei costi è una strategia molto aggressiva utilizzata dalle grandi aziende per estromettere un concorrente da un mercato o per conquistare rapidamente grandi quote di un mercato specifico. Questa strategia si realizza grazie alla quantità che una grande azienda può ottenere, sia in termini di vendite che di forniture, diminuendo il prezzo e anche il margine.
Ora capite perché è impossibile per una startup: a meno che non siate miliardari, non avete i soldi e le dimensioni per ordinare enormi quantità di materiali e vendere a milioni di clienti. Inoltre, una startup di solito è in perdita per i primi 3-5 anni, il che significa che, sacrificando i margini, si allontana il punto di pareggio nel futuro.